Mare, sole e solarium
Le notizie che non suscitano allarmismo vengono presto dimenticate. Rinfrescare la memoria è il nostro compito odierno. L’estate è oramai a un tiro di schioppo e tutti vorrebbero iniziare a sfoggiare una pelle ambrata. Come fare dal momento che non è ancora tempo di mare? La soluzione sembrano offrirla i solarium installati nei centri estetici. Ecco però che scatta l’allarme. Lampade abbronzanti dannose o no? Ci sono pericoli per la salute esponendosi ai raggi abbronzanti artificiali?
Medici e scienziati hanno rasserenato gli amanti dell’abbronzatura perfetta. Natale Cascinelli, medico chirurgo specializzato nello studio dei melanomi, non aveva dubbi già nel 2010, come si può leggere in un’intervista rilasciata al Tgcom: “Accostare il sole all’amianto o al fumo non è, a mio avviso, corretto”. Se l’eternit e le sigarette, prosegue, “sono pericolose per tutti e indipendentemente dalle quantità con cui si entra in contatto, il legame non è altrettanto certo per i raggi Uv, che sono potenzialmente pericolosi solo per chi ha la pelle chiara, chi si scotta sempre e non si abbronza mai”. Lo specialista ricorda le buone regole che un centro estetico deve sempre attuare: “Bisogna muoversi secondo il principio della giusta quantità. Ed è per questo che i tempi di esposizione devono essere differenziati sulla base del fototipo (colore di capelli e cute)”. Il medico ricorda poi che la tintarella non ha solo una funzione estetica: “dai raggi Uv ricaviamo il 90 per cento della vitamina D circolante nel nostro organismo, una sostanza dagli effetti benefici e che ha un importante ruolo anti-cancro”.
Per non parlare poi delle parole spese in materia dalla scienziata norvegese Alina Carmen Porojnicu del Norwegian Radium Hospital che, sempre a Tgcom, ha spiegato: “Una ricerca Usa calcola che, incrementando di una piccola quantità l’apporto di vitamina D, si riduce del 17 per cento l’incidenza e del 29 per cento la mortalità per tumore. Per produrne una dose minima bastano 15 minuti sotto il sole italiano in estate. Anche i lettini solari -prosegue Porojnicu- possono contribuire a raggiungere la quota ottimale di vitamina D. Con un nostro studio abbiamo dimostrato che per toccare i livelli estivi di vitamina D basta fare una lampada (di 5-12 minuti) due volte a settimana per 5 settimane. Noi le consigliamo anche agli anziani che prendono pochissimo sole e a chi ha problemi alle ossa”.
Come a dire insomma che, affidandosi ad un team di esperti, le lampade non solo non fanno male ma possono addirittura avere effetti benefici.
Il Centro Venere, con il suo solarium a norma di legge e il centro olistico attento al benessere psico-fisico della persona, propone una soluzione ideale per ambrare la pelle. Quanto sia importante uno scrub pre esposizione è risaputo e quanto siano d’aiuto le sostanze totalmente naturali, chiamate volgarmente ‘attivatori dell’abbronzatura’, anche. Nascono così i pacchetti “Sunny Smile” per sorridere all’arrivo dell’estate.
I “Sunny Smile” prevedono, oltre all’esposizione alla doccia solare, una certa quantità di “Sunny Massage”. Punto di forza di questo trattamento è il ‘massaggio dello scrub’ al sale marino, con l’ausilio di soffici spugne. Questo massaggio, oltre a permettere l’eliminazione delle cellule morte, favorisce la riattivazione della circolazione, lo scioglimento dei muscoli, e la penetrazione in profondità delle sostanze eudermiche, quali fiori di tiarè e oli essenziali attivatori della melanina, alleati impareggiabili per un’abbronzatura perfetta.
Pacchetti ‘Sunny Smile’:
Sunny massage + 6 lampade 75 euro
2 Sunny massage + 12 lampade 99 euro
3 Sunny massage + 20 lampade 199 euro