Venere centro olistico. Cosa vuol dire?
Venere, centro estetico, olistico e floriterapico. Cosa sia un centro estetico lo sappiamo bene tutti ma sicuri di conoscere il significato corretto di olistico? Un piccolo approfondimento su questo termine è dunque obbligatorio.
Venere centro olistico. Cosa vuol dire?
Un centro estetico è un luogo in cui bellezza e benessere vanno a braccetto. Si sposano in un unico simbolico abbraccio per donare armonia ed equilibrio a chiunque decida di affidarsi alle mani dell’operatrice. A volte, però, questo non basta. Le tecniche estetiche necessitano di un supporto, di una strada parallela, che permetta di affrontare a 360 gradi il tema benessere. Dove per benessere s’intende, chiaramente, il raggiungimento di un esistere bene nel mondo, conquistando, prima di ogni cosa, un equilibrio interiore.
Olos
Olos, una parola greca che possiamo tradurre come insieme, unico, intero. Ed è proprio dell’Olos che un centro benessere si dovrebbe prendere cura. Quale metodo migliore se non affidarsi a un operatore olistico? Solo tramite questa figura, che si avvale anche di altre professioni, è possibile affrontare un percorso di equilibrio tra mente e corpo.
Quante sono le persone che si rivolgono ai centri benessere alla ricerca del relax tramite i massaggi? Le tecniche estetiche, però, da sole non possono bastare. Alla fine di un massaggio “classico” si allentano le tensioni, ci si sente più leggeri ma poi basta ritornare nel caos quotidiano per sentirsi nuovamente insoddisfatti ed appesantiti. Si ha quindi la necessità di andare nella profondità dell’animo umano, di toccare con mano le energie di ogni individuo e “liberarle”. Si può e si deve partire dal massaggio per arrivare, però, ad una conoscenza profonda dell’intero essere.
Con il massaggio olistico cominciamo a prenderci cura di noi, a capire cosa va bene e cosa no, cominciamo a sentire la nostra voce interiore che ha sempre ragione ma che non viene mai ascoltata. Ecco quindi che diviene indispensabile affidarsi a qualcuno che, con semplicità e discrezione, ci permetta di vedere ciò che l’occhio non vuole vedere e sentire quello che le orecchie non sentono.
Questo è il compito dell’operatore olistico. Di colui che “vede” qualcosa che va oltre il corpo e lavora con tutta la sua conoscenza per poter mettere a nudo la parte invisibile dell’inconscio per poi accompagnare il ricevente verso una nuova visione, una consapevolezza differente attraverso massaggi specifici che vanno dal Lomi Lomi Nui all’Abhyangam, dall’Orientale al connettivale, dall’Hot Stone al decontratturante, passando attraverso l’utilizzo di cristalli e oli essenziali per riportare l’io in un equilibrio stabile che lo faccia sentire in aromia con sè e con il mondo.